Il Presidente degli Stati Uniti Julius Garner entra nella clinica psichiatrica del Dott. Michael Gendis, uno dei massimi esperti nel suo campo.
Il motivo? E' convinto dell'esistenza dei metaumani e sta compiendo atti di distruzioni di massa per cercare di fermarli.
L'ingresso nella clinica Gendis per la perizia psichiatrica del Presidente si trasforma ben presto in qualcosa di sconvolgente.
La popolazione è spaccata a metà, tra chi sostiene il Presidente e chi lo reputa pazzo e un criminale. Le due fazioni sono ormai destinate ad un inevitabile scontro.
Il Dott. Gendis sembra avere un rapporto macabro e freddo coi suoi pazienti, al contrario di sua figlia Anna, che li ascolta pazientemente e con interesse.
Ben presto si scoprirà che i pazienti della clinica sembrano essere la chiave per comprendere le azioni del Presidente, ma tra colpi di scena e azioni avventate il caos piomba nella struttura sconvolgendo le vite di tutti.
Cosa succederà ai pazienti? Come reagirà la popolazione?
Alcuni pazienti nel frattempo sono riusciti a scappare dalla clinica ma qualcosa in loro è cambiato, rendendoli nuovamente diversi agli occhi di tutti.
Saranno in grado di gestire la loro nuova condizione? Come verranno accolti dalla società?
In questo volume si uniscono i temi di rivolta, condizione sociale ma soprattutto il delicato rapporto tra pazienti psichiatrici e la società in cui cercano di ritagliarsi uno spazio.
L'importanza dell'accettazione, della comprensione e dell'ambiente circostante per chiunque soffre di disturbi psichiatrici è uno dei fulcri per trovare una luce, una via d'uscita da un tunnel che sembra spesso insormontabile.

Casi Metaumani volume uno è strutturato in quattro parti: una storia principale in cui si narrano le vicende legate alla clinica psichiatrica e ben tre ulteriori storie illustrate da tre artisti differenti.
La prima è illustrata da Giulio Rincione, immergendoci nei problemi di Alina, ragazza anoressica che cerca di realizzare il suo sogno di sempre: diventare una top model.
La seconda storia è illustrata da Alessandro Vitti ed ha come protagonista Richard, paziente schizofrenico che viene perseguitato da incubi e visioni legate al suo passato, che gli hanno fatto perdere famiglia e azienda.
La terza storia è illustrata da Marianna Pescosta, con una vicenda legata al fenomeno degli hikikomori. Daid è infatti un ragazzo che non riesce ad avere un rapporto coi suoi coetanei. I genitori non riescono a gestire la situazione e David si rifugia sempre più nel suo mondo digitale e nella sua stanza.